Tik Tok: un silenzioso fenomeno planetario

Tik Tok

Con oltre 700 milioni di abbonati in tutto il mondo, il  social network cinese Tik Tok ha già riscosso un successo planetario. Utilizzato principalmente dalla generazione Z è riuscito a superare grandi colossi come Snaptchat, Facebook e anche Instagram.

Tik Tok, lanciato nel 2016 dall’azienda cinese Beijing ByteDance Technology Co Ltd, l’anno scorso ha acquistato, per 750 milioni di euro, l’app “rivale” musical.ly.  Nel 2018  le due piattaforme sono state unite – incrementando pancora di più il numero degli utenti – mantenendo il naming TikTok.

Con i suoi 800 milioni di iscritti, l’app è stata scaricata in ben 150 paesi ed è disponibile in 34 lingue.
Ma qual è il segreto del suo successo?

Che cos’è Tik Tok?

Tik Tok è un applicazione che permette agli utenti di creare e condividere con la community brevi videoclip musicali della durata massima di 60 secondi.
Gli utenti, per lo più adolescenti, non fanno altro che scegliere una canzone e filmarsi mentre ballano e cantano. In realtà ,però, nessuno canta realmente, ma mimano con il labiale le parole della canzone – una volta lo chiamavamo playback, oggi lipsynch.

L’applicazione consente di scegliere la canzone di sottofondo e una vasta scelta di effetti speciali da utilizzare, grazie anche alla realtà aumentata:  modalità rallentatore o maschere per il viso.

Il grande successo di Tik Tok è dovuto in parte anche alle challenge. Per stimolare la community a produrre i video, la app crea delle sfide, tutte contrassegnate da un determintato hashtag.

Spooky challenge Tik Tok

Chi lo usa?

Tra gli amanti di questa app ci sono gli adolescenti. L’app consente l’iscrizione ai ragazzi che hanno compiuto 14 anni, ma in realtà viene utilizzata anche da utenti con età inferiore, e le femmine coprono la maggior fetta di utenza.

Non poco tempo fa, Alex Zhu, senior vicepresident dell’applicazione, ha dichiarato che  hanno raggiunto il traguardo di 500 milioni di utenti attivi al mese. Contando che l’app ha solo pochi anni di vita, si può dire che è già un fenomeno planetario: in confronto Instagram (lanciato nel 2010) conta 1 miliardo di utenti attivi e Snapchat (lanciato un anno dopo) ne conta “solo” 188 milioni.

In Italia, per esempio, l’app registra 2.4 milioni di utenti.

Benefici o rischi?

Se si digita sulla ricerca di Google “Tik Tok“, oltre ad un’infinità di articoli che ne spiegano l’utilizzo , ce ne sono altrettanti che avvertono sui rischi e i pericoli del suo utilizzo.

Narcisismo a oltranza

Secondo lo youtuber francese Le Roi Des Rats, Tik Tok è una piattaforma deleteria per i ragazzi, soprattutto quelli più influenzabili. Ma perché?

I canoni di bellezza richiesti dalla community  sono altissimi: non a caso i profili con più follower sono quelli di ragazze magre, con i capelli lunghi e labbra carnose, che si scatenano a suon di musica nei loro short di jeans. In questo mondo non c’è posto per il “normale”, che viene comunque giudicato diverso, sbagliato.

Chi non rientra nei canoni definiti dall’applicazione può subire anche violenze verbali, come nel caso di Manon Dubost, 16 anni e 28mila follower. Sotto ai suoi video si possono leggere commenti del tipo “È ora di calmarsi coi fast food” e “Ma quanto pesi?”, “Cavolo, ma sei enorme!”. Attacchi violenti e gratuiti.

Covo per predatori

Come ti abbiamo detto Tik Tok sembra essere l’applicazione perfetta per farsi notare, per esporsi. Il problema è che questa voglia di farsi notare arriva anche da semplici bambine di 10 – 11 anni che riproducono quello che vedono fare dalle ragazze più grandi. Girovagando sulla app ,non è difficile trovare ragazzine che si atteggiano in modo seducente e provocante.

Tik Tok diventa, quindi, il ritrovo di predatori sessuali e pedofili che hanno accesso, gratuitamente e anonimamente, a un intero catalogo di video di  bambine in abiti succinti e pose sexy.

Proprio per evitare l’accesso di queste persone, nel febbraio di quest’anno la Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha sanzionato l’applicazione con una multa di 5,7 milioni di dollari, per aver raccolto informazioni riservate di minori senza aver il consenso dei genitori.

Chi sono le star di questo universo?

Ogni universo social ha i suoi idoli e Tik Tok non fa eccezioni. Tiktokers, cosi vengono definiti gli influencer di questa nuova piattaforma. Ma chi sono i tiktokers più seguiti al mondo?

Lisa e Lena Mantler

Lisa e Lena Mantler tik tok

Gemelle tedesche, si sono classificate al primo posto con un totale di ben 32,7 milioni di follower. Le due adolescenti sono specializzate in video di lip-sync (nient’altro che cantare in playback).

Loren Gray

Loren Gray

La statunitense Loren Gray era nata come youtuber, ma poi ha scelto la carriera di tiktokers, diventando la seconda influencer più amata, con i suoi 30,5 milioni di follower.

Il successo è stato così incredibile che ha persino registrato un singolo – My Story – e sta puntando alla creazione di un intero album.

Baby Ariel

Baby Ariel

Anche lei statunitense, si classifica al terzo posto degli influencer di Tik Tok con 29,3 milioni di follower. Conosciuta con lo pseudonimo Baby Ariel, Ariel Martin è stata definita dal settimanale Time una dei personaggi più influenti in rete nel 2017.

Anche l’Italia ha generato una bella schiera di tiktokers. Al primo posto troviamo Virginia Montemaggi, diciassettenne grossetana, che ha raggiunto 4,1 milioni di seguaci.

virginia montemaggi

Opportunità per le aziende?

Come ogni social network, anche Tik Tok può essere sfruttata dalle aziende per farsi pubblicità. La piattaforma, infatti, offre varie tipologie di formati pubblicitari, potenzialmente sfruttabili.

Takeovers sono pubblicità inserite tra un video e un altro: possono presentarsi sottoforma di immagini o gif (anche se tra poco potranno essere inseriti anche video). Lo scopo è portare gli utenti sulle landing page dei brand. ATTENZIONE: lo spazio “takeover” viene assegnato a un solo brand al giorno.

Per aumentare la brand awarness, le aziende possono servirsi delle Hashtag Challenge, sponsorizzando o creando delle vere e proprie sfide, contrassegnate tutte da hashtag ben mirati.

Non solo. L’app consente ai brand di creare le “maschere” personalizzate da far usare dagli utenti stessi. Le maschere vengono messe in evidenza per 5 giorni poi scorrono nelle posizioni inferiori.

Tik Tok si presenta, quindi,  come ottima opportunità per le aziendeche vogliono raggiungere  facilmente i giovanissimi, visto che Instagram e Facebook, per loro, sono  ormai “obsoleti”.

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