RankBrain: ci vuole cervello nel content marketing

Da qualche mese Google ha inserito tra i propri strumenti per ottimizzare le ricerche e i risultati disponibili, RankBrain, basato sulle opportunità date dalla intelligenza artificiale per aiutare il motore di ricerca a capire meglio il significato di ricerche ambigue.

RankBrain non sostituisce l’algoritmo di Google corrente ( Hummingbird), ma è il terzo principale strumento con cui analizzare le ricerche per la restituzione dei migliori risultati.

L’intelligenza artificiale dei RankBrain si presenta sotto forma di elementi matematici chiamati vettori che possono essere compresi dai computer. In presenza di un termine di ricerca sconosciuto, RankBrain aiuterà a formulare la migliore ipotesi sul vero significato della query.

 

Buone notizie per il Content Marketing, anche quello necessariamente dal “taglio tecnico”, che utilizza terminologie complesse, grazie a RankBrain di Google ora ha tutte le opportunità per riuscire ad essere visibile ed apparire nei risultati di ricerca in modo puntuale.

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