Il Joker: come cambia il personaggio negli adattamenti cinematografici

Joker

Nelle sale cinematografiche italiane è uscito il 3 ottobre 2019  “Joker”, film che ha riscosso un enorme successo e che (già dal nome lo si capisce) dà un background a uno dei criminali più celebri dell’universo DC, il Joker.

Al momento, la pellicola ha raggiunto quasi 990 milioni di dollari di incassi nel mondo (in data 12 novembre 2019), dividendo la critica in due fazioni ben distinte: quelli che lo hanno considerano un capolavoro e quelli che lo hanno criticato aspramente.

Possiamo affermare che Joker è uno dei cattivi che ha subito più trasformazioni a livello cinematografico: è comparso in film che lo hanno reso protagonista ma anche in pellicole in cui svolge la parte di antagonista. Ogni attore che lo ha interpretato lo ha trasformato, rendendolo la sua versione personale.

Chi è il Joker?

Joker è un personaggio immaginario, creato da Bob Kane, Bill Finger e Jerry Robinson nel 1940, che esordì nel primo numero della serie a fumetti “Batman”.

Joker nel 1940

È un pericoloso clown psicopatico, caratterizzato come un personaggio completamente folle, sadico, eccentrico, carismatico, egocentrico e dall’inquietante risata. La sua imprevedibilità lo rende uno dei criminali più temuti a Gotham City, la città di Batman.

Nella storia del cinema, il Joker è stato interpretato da diversi attori, tra cui i più celebri e recenti: Jack Nicholson (“Batman” di Tim Burton del 1989), Heath Ledger (“Il cavaliere oscuro” di Christopher Nolan del 2008), Jared Leto (“Suicide Squad” di David Ayer del 2016) e appunto Joaquin Phoenix.

Vediamo ora come ogni attore ha reso il “suo Joker” unico.

Jack Nicholson: lo stravagante gangster

Il film “Batman” di Tim Burton ha esordito al cinema nel 1989, un film epocale: oltre 400 milioni di dollari di incasso. Il villian venne interpretato da Jack Nicholson.

Era un Joker scatenato, sopra le righe e con gestualità teatrali. Una personalità che si contrapponeva a un Batman (Micheal Keaton) introverso, ombroso e tormentato dal suo doloroso passato.

La storia del Joker, che nella pellicola prende il nome di Jack Napier, è quella di un gangster che diventa poi il deturpato dall’acido ed incontrollabile alter ego. Questa è la prima volta che vediamo un’origin story del Joker.

Il misterioso e sanguinario Joker di Ledger

Il film “Il Cavaliere oscuro” di Christopher Nolan, del 2008 (che tra luglio e settembre 2008 ha raccolto solo sugli schermi italiani 9.479.009 euro) propone una visione del Joker ben diversa da quella precedente, che ricorderemo per sempre grazie alla magistrale interpretazione dell’attore australiano Heath Ledger (deceduto poco dopo le riprese del film).

joker

Egli diede un tocco magnetico al personaggio, creando una creatura disumana e priva di qualsiasi sentimento, senza perdere la sua teatralità. Senza un passato ben definito, il Joker di Ledger si limita a raccontare la storia delle sue cicatrici alle sue vittime, cambiando versione di volta in volta, circondandosi sempre di mistero.

Questo è stato uno dei ruoli nel quale l’attore dichiarò di essersi più divertito, in quanto Nolan gli diede carta bianca nell’interpretazione. Essa però non venne apprezzata dal suo predecessore, che commentò la performance come “priva di spirito” e si offese per non essere stato interpellato come supporto nell’immedesimazione del personaggio.

Il damerino Jared Leto

Piccola parentesi per il Joker di Jared leto, un attore senza dubbio talentuoso (Premio Oscar come attore non protagonista nel 2014 per il film “Dallas Buyers Club”), ma con un Joker poco convincente.

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Apparso in “Suicide Squad” di David Ayer (al 14 ottobre 2016 un totale complessivo di $745,6 milioni di incassi), il Joker di Leto non si presta più a essere antagonista assoluto, ma bensì una comparsa, modificata nelle sue caratteristiche principali: da criminale di Gotham City temuto e ricercato, a gangster molto “cool” che non ride quasi mai, ossessionato dal voler liberare la “sua” Harley Queen.

Il fragile Arthur Fleck di Phoenix

Per la prima volta si parla del Joker come protagonista.

Arthur Fleck è un disadattato che lavora come pagliaccio con il sogno di diventare un stand-up comedian. Le caratteriste principali del Joker in questo film inizialmente vengono connotate come punti deboli (la famosissima risata del Joker è, in questo film, un disturbo che Arthur che non riesce a controllare).

Cresciuto nella menzogna e con un passato doloroso, Arthur si prende cura della madre disabile che si scopre nel corso del film essere la causa dei suoi mali. Da lì in poi vedremo cambiare il povero Fleck fino a diventare un anarchico Joker.

Per un’eccelsa interpretazione, l’attore è dimagrito quasi 30 kg e ha letto libri che trattano di disturbi mentali. La sua performance è stata molto apprezzata da diversi attori del cinema come per esempio Christian Bale che ha dichiarato di aver apprezzato il coraggio di Phoenix nel voler interpretare il Joker dopo l’attore Ledger (ruolo con il quale lo sfortunato attore vinse l’Oscar).

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